Fatti non parole

Pubblicato da TakuyaPink | 26.12.13





1- L'ostruzionismo sul voto segreto del M5stelle ha reso possibile far decadere al senato Silvio Berlusconi,con il voto segreto sappiamo tutti che il senatore  Berlusconi si sarebbe comprato qualche voto come ha sempre fatto.
2- Salvato la costituzione dalla deroga 138. Salire sui tetti di Montecitorio è servito per evitare questo scempio.
3- Rifiutato i rimborsi elettorali,contro i 2,7 miliardi di euro che si sono intascati tutti gli altri.
4- Grazie al presidente Fico sono stati scoperti i favori che la Rai fà a Comunione Liberazione.Cancellato il contratto da 700 mila euro .
5- Smascherato le leggi truffa sulle false abolizioni delle provincie e del finanziamento ai partiti.
6- Salvato i comuni che vogliono combattere le slot machine.
7- Salvato il referendum sullacqua pubblica dagli indecenti tentativi di privatizzazione.
8- Rinunciato ai privilegi, niente auto blu.
9- Proposto una legge che inserisce i danni ambientali nel codice penale durante la mozione sulla Terra dei Fuochi.

Scandalo affitti d'oro

Pubblicato da TakuyaPink | 25.12.13

Riepilogando: in un decreto approvato qualche giorno fa (la cosidetta "manovrina") era stato approvato un emendamento del M5s che consente anche alla Camera e al Senato di recedere dagli affitti da loro stipulati, anche in mancanza della clausola rescissoria. In questo modo si sperava che l'amministrazione di Montecitorio potesse liberarsi del pesante fardello degli affitti multimilionari dovuti all'imprenditore Scarpellini e trovare qualche altra sistemazione più a buon mercato.

Peccato che in un altro decreto, il cosiddetto "salva Roma" si scopre che una "manina" aveva eliminato quella norma, rendendo di nuovo libera la Camera di versare i suoi affitti folli. Se ne accorgono nuovamente i cinque stelle, che gridano alla truffa: e così la Camera, nella notte tra venerdì e sabato, corre ai ripari e corregge la correzione.

Sembra proprio che i contratti d'oro possano essere finalmente disdetti. Ma è una falsa illusione. Spulciando bene le carte, la Lega e il movimento cinque stelle scoprono che nella legge di stabilità (in procinto di essere definitivamente approvata dal Senato) qualcuno ha piazzato un codicillo che neutralizza la norma anti-affitti. Di nuovo tutto in alto mare.

Nel caos che segue, i leghisti e i cinque stelle chiedono a gran voce che il governo corregga subito il pasticcio intervenendo sul decreto salva Roma, in discussione a Montecitorio.

Messo alle strette, il governo decide di seguire un'altra strada: pone la fiducia sul decreto salva Roma, che sarà votata oggi, e si impegna a risolvere (si spera una volta per tutte) l'intricata questione tra qualche giorno. Lo farà nel decreto milleproroghe, che uscirà da palazzo Chigi il 27 dicembre.

Lega e M5s restano sul chi vive. Hanno ancora un'arma da sfruttare: se il governo non manterrà la promessa, riapriranno le ostilità il 27 alla Camera quando, archiviata la fiducia, si tratterà di dare il via libera al decreto salva Roma con il voto finale sul provvedimento.
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Buon Natale

Pubblicato da TakuyaPink | 25.12.13


                                       Merry Christmas




Il Comune di Firenze versa 3.200 euro al mese per i contributi del sindaco,  in aspettativa dall'azienda di famiglia. E poi lui urla allo scandalo vitalizi


«Il sistema pensionistico italiano è folle, troppi privilegi!» - tuonò Matteo Renzi a SkyTg24 - a partire dalle pensioni d'oro, quelle oltre i 3.500 euro al mese, da tagliare secondo il sindaco in camicia bianca, come pure lo «scandalo dei vitalizi per i politici», da abolire secondo il programma del rottamatore.

Matteo Renzi non avrà una pensione da politico, non avendo nel cv - finora - né un consiglio regionale né il Parlamento. Ne avrà però una da dirigente d'azienda privata in aspettativa, pagata prima dalla Provincia di Firenze (di cui è stato presidente dal 2004 al 2009) e ora dal Comune di Firenze. Ma quanto pagano i fiorentini per la pensione del loro sindaco-dirigente in aspettativa? La cifra, finora chiusa nei cassetti, la fornisce la dirigente dell'amministrazione del personale di Palazzo Vecchio, dottoressa Chiara Marunti, in risposta ad una richiesta di accesso agli atti del capogruppo Pdl in Comune, Marco Stella. «Renzi Matteo, dipendente in aspettativa senza paga con la qualifica di dirigente. Tot. mensile: euro 3.241,21». Cioè, il Comune di Firenze paga mensilmente, in vece della società di cui Renzi è dirigente, la Eventi6 Srl, circa 3.200 euro, oltre alla spesa per l'indennità (lo stipendio) da sindaco, che è di 4.300 euro netti, circa 7.500 lordi. Il contributo al dirigente Renzi non copre soltanto gli oneri previdenziali, ma anche quelli «assistenziali e assicurativi», come previsto dall'articolo 86 del Testo Unico degli enti locali. Non solo, «l'amministrazione locale si legge nel Testo unico - provvede altresì a rimborsare al datore di lavoro la quota annuale di accantonamento per l'indennità di fine rapporto».

Matteo Renzi, per quanto allergico alla burocrazia, ai sindacati e alle rivendicazioni delle associazioni di categoria, sembra fidarsi molto di quelle che tutelano i dirigenti come lui. È ancora la lettera della dirigente del personale a spiegare che Renzi non è iscritto solo all'Inps, ma anche all'Associazione Pastore («L'associazione Antonio Pastore - leggiamo sul sito - creata e controllata da Manageritalia, ha come ruolo quello di organizzare forme di previdenza integrativa individuale e di garanzie di rischio a favore degli associati assunti o nominati dirigenti»), ma è anche iscritto al Fondo Mario Negri (il fondo di previdenza per i dirigenti) ma anche al Fasdac, cioè il Fondo di assistenza sanitaria per i dirigenti delle aziende commerciali. In quei 3.241 euro che il Comune versa ogni mese per il dirigente Renzi, c'è dunque anche la copertura per le spese mediche, il dentista, le eventuali visite specialistiche o l'acquisto di farmaci, utili se la battaglia per la segreteria Pd si rivelasse cruenta.

La contribuzione comunale per Renzi è parecchio più alta rispetto a quella di altri componenti della giunta che figurano in aspettativa. La vicesindaco ultrarenziana, Stefania Saccardi, avvocato iscritto alla Cassa Forense, costa al Comune di Firenze - sempre limitatamente agli oneri previdenziali e assicurativi -, solo 292 euro al mese. Più alto il contributo per l'ex assessore Massimo Mattei, 1.706 euro, ma quasi la metà di quello del sindaco Renzi. «Ma con che stipendio è stato assunto in azienda il dirigente Matteo Renzi, per avere oneri così alti?», chiede il capogruppo d'opposizione Marco Stella. La domanda andrebbe girata alle sorelle o alla mamma di Renzi. Perché i proprietari della società di cui Renzi è dirigente in aspettativa (così inquadrato poco tempo prima di candidarsi), sono Laura Bovoli (madre), e le sorelle Matilde e Benedetta Renzi (altra sorella). Quarto socio, fino al 2011, è stato Alessandro Conticini, senza legami parentali diretti con i Renzi. Indiretti però sì, perché suo fratello, Andrea Conticini, è il cognato del sindaco (marito della sorella Matilde Renzi). E che c'entra il cognato? C'entra perché di mestiere fa l'agente di commercio, sia della Eventi6 dei Renzi sia di una seconda società, la DotMedia Srl, di cui è socio il fratello Alessandro, già socio in Eventi6Srl, e che ha come clienti proprio il Comune di Firenze. Che alla DotMedia Srl ha commissionato la campagna elettorale delle primarie 2012, ma anche la comunicazione della Notte tricolore (cliente Museo dei Ragazzi-Comune di Firenze), quella di Publiacqua Spa, partecipata dove fino a luglio sedeva Maria Elena Boschi, ora deputata renziana, le campagne di Mukki, centrale del latte di Firenze, Ataf e Firenze Parcheggi.

Altro socio della DotMedia è un renziano della prima ora, Matteo Spanò, già scout con Matteo, poi presidente di Florence Multimedia con Renzi e ora del Museo comunale dei Ragazzi. Le società lavorano bene: la DotMedia (400mila euro nel 2011) e la Eventi6 dei Renzi, che ha chiuso il 2012 con un piccolo disavanzo (84mila euro) a fronte di 3,1 milioni di ricavi. I contributi del dirigente Matteo, però, li paga il Comune.

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Bersani mente

Pubblicato da TakuyaPink | 23.12.13


Letta mente agli Italiani

Pubblicato da TakuyaPink | 23.12.13

Menzogna sulla legge elettorale .


Giuseppe Dambrosio

Pubblicato da TakuyaPink | 23.12.13

(M5S) Sulla finta Abolizione delle Province!

Ecco come si bocciano le buone proposte del Movimento 5 Stelle.





 Ecco  il lobbista a cui si riferisce Soria,il lobbista ripreso a sua insaputa.

Ecco il video (cliccate)

Laura Boldrini  si è recata  insieme al compagno in Sud Africa per partecipare ai funerali di Nelson Mandela.
Un volo di stato pagato come sempre da noi cittadini. Tutto questo è vergognoso in un periodo come questo in cui la gente fatica a sbarcare il lunario. I cittadini si aspettano onestà da chi ricopre una carica di stato, invece otteniamo solo menzogne e falsità. Guardate la santa Boldrini cosa diceva qualche mese prima.




M5Stelle

Pubblicato da TakuyaPink | 20.12.13


 Le proposte principali del M5Stelle
 Deputati 5 Stelle
 Lo stipendio dei cittadini M5Stelle



Deputati 5 Stelle

Pubblicato da TakuyaPink | 20.12.13




Barbara Lezzi                   ( interventi alla camera e tv )
Nel 2013 viene eletta senatrice della XVII Legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione Puglia per il MoVimento 5 Stelle. Vicepresidente commissione permanente bilancio e programmazione economica. Membro commissione permanente per le politiche europee.

Alessandro Di Battista      ( interventi alla camera e tv )
Il 6 dicembre 2012 si è candidato alle "parlamentarie" del MoVimento 5 Stelle, risultando al 4º posto per la circoscrizione Lazio 1 della Camera dei Deputati. Alle elezioni politiche italiane del 2013 è stato poi eletto deputato nella medesima circoscrizione.

Paola Taverna                    ( interventi alla camera e tv )
Nel 2013 viene eletta senatrice della XVII Legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione Lazio per il MoVimento 5 Stelle. Dal 7 maggio 2013 diviene membro della XII Commissione permanente (Igiene e sanità).

Carlo Sibilia                         ( interventi alla camera e tv )
Alle elezioni del 2013 viene eletto deputato del MoVimento 5 Stelle nella circoscrizione elettorale Campania 2.
Da maggio del 2013 è segretario della III Commissione (Affari Esteri e Comunitari).



Girgis Giorgio Sorial           ( interventi alla camera e tv )
Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto deputato della XVII Legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione IV Lombardia per il MoVimento 5 Stelle.




 Giuseppe Dambrosio           ( interventi alla camera e tv )
 Alle elezioni politiche del 2013 viene eletto deputato della XVII Legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione XXI Puglia per il MoVimento 5 Stelle.
Il 6 giugno 2013 è stato eletto presidente della giunta per le elezioni della Camera dei Deputati.

Carlo Sibilia

Pubblicato da TakuyaPink | 20.12.13

Ora capite perché non mandano in onda (nelle TV) questi interventi del MoVimento 5 Stelle? Perché potrebbero prendere il 70% dei voti alle prossime elezioni!!! Avete idea quante persone non sanno nulla, del lavoro che svolge in Parlamento il M5S, perché censurato dai media? Avete idea quante persone hanno votato il MoVimento e non andrà più a votarlo perché i media pensano solo a screditarlo? Solo una cosa possiamo fare noi (quelli svegli e che s'informano soltanto dal web), parlare con la gente e fargli vedere documenti e video!! La Rivoluzione si può fare soltanto INFORMANDO gli altri. Non bisogna usare la violenza per tornare indietro e far rinascere il Nostro Paese!!! Il primo cambiamento dobbiamo farlo noi, insieme e con la testa alta!!! Poi tutto vien da sé!!!


Lo stipendio dei cittadini M5Stelle

Pubblicato da TakuyaPink | 20.12.13

Facciamo chiarezza:
Ora un po’ meno, ma fino a qualche settimana fa il vero stipendio dei deputati-cittadini del Movimento 5 Stelle era uno dei principali temi politici affrontati sul web e dalla carta stampata. C’era chi sosteneva che i compensi dei neo parlamentari e senatori pentastellati sarebbero stati addirittura maggiori rispetto a quelli dei colleghi. La confusione regnava sovrana. Ora, finalmente, abbiamo dati precisi sul vero stipendio e sui rimborsi che percepiranno i cittadini a 5 stelle.



A diffonderli, tramite la propria pagina Facebook, è Laura Castelli (nella foto). La deputata spiega che riceverà un’indennità lorda di 5.000 euro, ovvero 2.500 euro netti circa. A questa somma vanno aggiunti diaria (vitto e alloggio) per 1.050 euro; rimborso spese per esercizio di mandato: 2.000 euro, che vanno al cosiddetto portaborse; poi ci sono le spese telefoniche: 80 euro. Il totale lordo è di 8.130 euro mensili.

I deputati e senatori Pd, Pdl, Sel, Lega e Monti, che non rinunciano a nulla, insaccheranno invece 18.993 euro mensili, sempre lordi. Tutti i parlamentari, va considerato, possono viaggiare gratuitamente su treni, navi e aerei. Se i cittadini a 5 stelle rinunceranno all’assegno di fine mandato, quelli dei partiti tradizionali lo incasseranno: si tratterà di circa 8.000 euro per ogni anno trascorso dentro il palazzo. Ora lo capite perché quasi nessuno ha voglia di tornare a votare in tempi brevi?

Ps: a conti fatti, i 162 parlamentari del Movimento 5 Stelle guadagneranno circa 11mila euro al mese in meno rispetto ai colleghi dei partiti tradizionali. In un mese il risparmio per lo Stato è di circa 1,8 milioni, in un anno circa 21 milioni di euro. Una cifra importante, cui va sommata quella dei “rimborsi elettorali” di 42 milioni, cui il Movimento fondato da Grillo ha già rinunciato.

Vittoria a 5 stelle

Pubblicato da TakuyaPink | 20.12.13

ABBIAMO VINTO!
Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera, ha dato l'annuncio su Facebook: "Il ministero dell'Economia e Finanze ha sbloccato il conto. Oggi restituiamo 2 milioni di euro di nostri stipendi alle piccole e medie imprese italiane. L'Iban è arrivato".
Ora potremo versare più di 2 milioni e 500 mila euro dei nostri stipendi al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese.
Migliaia di cittadini si sono mobilitati ed hanno tempestato di telefonate ed email il Ministro Saccomanni, in soli due giorni abbiamo ottenuto il codice IBAN del conto per aiutare le piccole e medie imprese.
Grazie di cuore! Senza di voi non ce l'avremmo fatta!




Premiazione Charlie Chaplin

Pubblicato da TakuyaPink | 19.12.13

Premiazione 2013 Britannia Awards on BBC AMERICA. Migliore attore.



Comizio di Silvio

Pubblicato da TakuyaPink | 19.12.13




Da grande farò il cantante

Pubblicato da TakuyaPink | 19.12.13




Ma di che parli ?

Pubblicato da TakuyaPink | 19.12.13





TERMOVALORIZZATORI O TERMODISTRUTTORI?
Le principali bugie su i termovalorizzatori nascono da luoghi comuni facilmente contestabili .

Bugia: Dalla combustione dei rifiuti, con  i termovalorizzatori, si recupera energia sotto forma di energia elettrica e teleriscaldamento a basso costo che altrimenti andrebbe persa.  Smentita: I costi di produzione di energia con questa tecnica sono mascherati dai forti stanziamenti pubblici. In ultima analisi sono i cittadini a pagare l'impianto e le ditte gestrici ad beneficiare dei guadagni. Per far tacere le opposizioni locali si regala acqua calda ed energia elettrica a tariffe agevolate: tanto i costi di impianto sono stati pagati da altri cittadini.

Bugia: E' necessario che ogni cittadino si faccia carico del problema dei rifiuti anche accettando  i termovalorizzatori, senza delegare ad altri il problema alimentando altre discariche.  Smentita: Con  i termovalorizzatori la maggior parte dei rifiuti continua ad essere posta invece che in una discarica di solidi in una enorme discarica a cielo aperto: i rifiuti vengono immessi in atmosfera sotto forma di gas. Le ceneri della combustione continuano ad essere poste in discarica dopo essere state inertizzate. Il cittadino non si fa carico del problema ma lo delega ad altri perché in discarica o in un inceneritore lo mette sempre a casa di altri. A questa sindrome è stato dato il nome Not in my courtyard, cioè si ma non nel mio cortile.

Bugia molto grave:  i termovalorizzatori, a differenza delle discariche, non nuocciono alla salute. Solo in passato gli inceneritori per il loro basso contenuto tecnologico potevano rappresentare un potenziale pericolo, ma adesso, con  i termovalorizzatori di ultima generazione i potenziali pericoli sono minimizzati se non eliminati del tutto.  Smentita: E' la principale menzogna che viene detta da cinquanta anni a questa parte quando si vuole costruire un inceneritore proponendolo come una novità tecnologica. Nessun dottore, nessuna pubblicazione biomedica solleva il cittadino dalle apprensioni che derivano dall'avere nelle vicinanze, o una discarica o un inceneritore. Quest'ultimo nelle complesse e spesso sconosciute reazioni chimiche di combustione trasforma materiali leggermente tossici in altamente tossici, come la Diossina. I materiali solidi prodotti necessitano di un costante sorveglianza in quanto tossici e nocivi, quelli gassosi vengono dispersi nel vento. Una raccolta di dozzine di pubblicazioni, inviate ai Ministri dell'Ambiente e della Sanità, smentisce la più grossa e pericolosa bugia: quella che  i termovalorizzatori sicuramente non fanno male. Problemi di respirazione, asma e cancro non sono certo resi minimi con la presenza di termovalorizzatori.

Bugia: L'incenerimento dei rifiuti è il più economico dei sistemi di smaltimento. Smentita: Se è economico in fatto di tassa rifiuti (il prezzo al chilogrammo scende) è perché gli impianti sono finanziati pubblicamente, il costo sostenuto dalla collettività è ancora più alto di quello attuale. Il procedimento di inertizzazione di cui al punto sopra prevede altissimi costi accessori.
 Bugia: Siamo in una emergenza: se non si costruiscono termovalorizzatori le discariche si esauriranno nel giro di poco tempo anzi alcune sono già esaurite. Smentita: Se emergenza c'è è stata creata dagli stessi che adesso vogliono  i termovalorizzatori, che hanno visto e continuano a vedere nei rifiuti occasione di guadagno o di carriera, quindi più rifiuti da smaltire più guadagno. Siamo ancora in tempo a diminuire drasticamente la produzione alla fonte di beni deperibili che diventeranno rifiuti. Alleggeriremo il carico dei rifiuti da smaltire ( e con questi il guadagno e la carriera di certa gente ).

Bugia: L'unica alternativa all'incenerimento è la raccolta differenziata, se raggiungiamo almeno il 50 % di raccolta differenziata allora possiamo costruire  i termovalorizzatori perché saranno molto piccoli e gestibili. Smentita: La raccolta differenziata non diminuisce la mole dei termovalorizzatori ma serve a isolare potenziali veleni ed a porre in atto il successivo riciclaggio, le discariche sono sature di prodotti nocivi miscelati a materiali che non sono velenosi e che potrebbero essere riutilizzati in armonia con l'ambiente. Chi mette il limite del 50% di raccolta differenziata prima di costruire  i termovalorizzatori omette di dire che se il volume di rifiuti aumenta a questo ritmo anche il 50% di raccolta differenziata metterebbe in condizioni di costruire enormi termovalorizzatori ingestibili. L'alternativa principale all'incenerimento ed alle discariche è il drastico aumento della produzione alla fonte di beni durevoli.

Bugia: Non è possibile produrre solamente beni durevoli, qualcosa continuerà ad essere gettato via e a costituire un rifiuto che non sempre è riciclabile, con l'incenerimento di questa parte si ovvia alla maggior parte dei problemi, compreso quello del recupero energetico. Smentita: L'attività umana produce una miscela di beni durevoli ed altri no, soltanto che oggi una certa industria per vivere senza problemi vuole che l'ago della bilancia sia spostato sui beni altamente deperibili. Il patto fra l'industria che produce rifiuti e quella che li smaltisce è rafforzato dal fatto che l'una ha bisogno dell'altra per poter sopravvivere. La ricerca può dare un nuovo impulso alle industrie che possono essere riconvertite in produttrici dei beni durevoli ad alto contenuto tecnologico, recuperando l'energia sprecata nella produzione di futuri rifiuti.

Bugia: Il piano di smaltimento di rifiuti con l'anello dell'incenerimento è al momento il più moderno e certo, altre strade come quella della ricerca di metodi di produzione di beni non deperibili se saranno praticabili lo saranno in un futuro remoto ed incerto.  Smentita: Il piano rifiuti ben proposto dalla Comunità Economica Europea e basato su ragionevoli studi di fattibilità prevede come punto basilare al quale ogni altra cosa deve essere subordinata il fatto di produrre beni durevoli. Dopo aver attuato quanto sopra vengono la raccolta differenziata, ed il riciclaggio. Soltanto dopo aver attuato questo interviene il recupero energetico e lo smaltimento residuo in discarica.

Bugia: Molto si sta facendo per il problema dei rifiuti, anche in termini di sensibilizzazione dell'opinione pubblica, anche al fine di minimizzare la quantità dei rifiuti e le dimensioni degli impianti di incenerimento. Smentita: Il danaro pubblico viene stanziato per piani in cui la spesa più grossa è quella destinata all'incenerimento, una minore alle complesse tecniche di riciclaggio, ed una assolutamente nulla riguarda il punto nelle tecniche di informazione (etichettatura dei prodotti) e di produzione di beni durevoli considerate primarie dalla CEE. Le cifre della bugia: su oltre 800 miliardi di lire stanziati in una Regione ( Es. Piemonte) 500-700 miliardi sono destinati a i termovalorizzatori e solo per questo denaro viene chiesta con insistenza la disponibilità necessaria alla costruzione immediata adducendo il pretesto dell'emergenza. Solo il resto, considerato invece obbiettivo primario della CEE, è destinato alle tecniche di riduzione dei rifiuti da smaltire. Nulla è destinato alla ricerca medica in questo settore. Nulla è destinato ai piani di monitoraggio della salute dei cittadini posti nelle vicinanze de i termovalorizzatori. Nulla è destinato all'istituzione di un fondo per le spese mediche eventualmente sostenute dai cittadini.

Bugia:  i termovalorizzatori di ultima generazione sono talmente sofisticati da non emettere sostanze tossiche infatti il monitoraggio all'uscita del camino con le apparecchiature più sofisticate disponibili non rivela tali sostanze. Smentita: Gli apparecchi di misurazione non sono abbastanza sofisticati e sensibili da rivelare la presenza di sostanze tossiche all'uscita dei camini poiché sono diluite in enormi quantità di gas, se invece mettete apparecchi altrettanto sofisticati a controllare l'accumulo di sostanze tossiche nelle vicinanze de i termovalorizzatori ne potrete misurare la presenza. Ciò è risaputo da chi dovrebbe tutelare la salute della popolazione e che sino ad oggi sistematicamente si oppone alla misura delle sostanze accumulate nei pressi   ( 7 km ) da i termovalorizzatori operanti, forse per evitare di conoscere.

Bugia: I comitati ambientalisti terrorizzano i cittadini sulla questione de i termovalorizzatori. Smentita: I comitati ecologisti reputano di dover supplire a quanto non viene fatto dalle istituzioni per contrastare le informazioni inesatte e ambigue se non mendaci che riguardano  i termovalorizzatori e su cui poggia l'incastellatura politica ed economica che sostiene la loro costruzione.

Bugia: La realtà è che studiosi autorevoli sono di opinione ben diversa dagli ambientalisti e mettono a disposizione le proprie conoscenze scientifiche che sono alla base della loro opinione spesso senza trarne alcun vantaggio, amministratori responsabili sono all'opera per risolvere i problemi dell'ambiente, che solo fra le altre cose prevede l'installazione di impianti di incenerimento, in siti tali da non danneggiare né l'ambiente né i cittadini. Tutto ciò è effettuato in rispetto delle norme europee, italiane e regionali in modo completamente trasparente per i cittadini, i quali possono contare su criteri di correttezza e trasparenza in tutte le procedure. Smentita: Attualmente gli studiosi favorevoli all'incenerimento traggono il vantaggio di occupare le posizioni di prestigio nei consigli di amministrazione degli enti ed istituzioni che si occupano e controllano l' ambiente, per contro chi è contrario senza ambiguità non e' presente in modo significativo in queste posizioni. I siti su cui costruire  i termovalorizzatori sono i più dannosi per la saluti infatti l'iter burocratico legato alle leggi attuali italiani identifica i siti in aree senza interesse agro silvo pastorale, dove siano già presenti servizi ( acqua luce gas etc. ) e viabilità, in zone industriali dimesse. Ciò corrisponde nella maggior parte dei casi alle periferie delle città o nelle grandi cinture cittadine, in aree fortemente abitate. I criteri di correttezza e trasparenza sono solo legati agli atti pubblici, invece gli studi di fattibilità, finanziati dalle società di raccolta rifiuti, e gli accordi politici, per la loro natura, eludono questi criteri e rappresentano la maggior parte del lavoro svolto dai soggetti interessati.
Bugia: Comunque in ogni momento la popolazione è invitata a controllare i progetti e potrà verificare l'efficienza e la non pericolosità degli impianti. Smentita: Il controllo dei progetti è effettuato da istituzioni pubbliche che non sono tenute in alcun caso a sottoporlo ai rappresentanti dei comitati ambientalisti. Potrebbero essere ammessi in un futuro sono determinati rappresentanti istituzionali (es. sindaci) o quelli che accettano di collaborare comunque. Tale tecnica di persuasione è oggetto di approfonditi studi di psicologia e scienze politiche ed è adottata comunemente al solo fine del raggiungimento della costruzione degli impianti. Anche ammesso che gli impianti fossero ritenuti pericolosi dai cittadini durante il funzionamento non esiste nessun strumento giuridico in grado di fermare un impianto neanche per pochi giorni: una volta innescato un inceneritore si è vincolati a non spegnerlo più, in quanto l'immondizia non può essere accumulata altrove, e la produzione di energia elettrica e di acqua calda per il teleriscaldamento diventano esigenze primarie rispetto alla salute.

Bugia: In Italia, a differenza dei paesi più progrediti del nostro, e per la presenza delle infiltrazioni mafiose che controllano il business delle discariche, non sono stati costruiti  i termovalorizzatori, che pur essendo meno pericolosi delle discariche, e quindi un male minore e necessario, intaccherebbero gli interessi delle eco-mafie. Anche per questo gli organismi pubblici lottano per la costruzione de i termovalorizzatori che rimarrebbero sotto il controllo pubblico. I movimenti ambientalisti corrono il rischio, con il loro atteggiamento di contrasto, di favorire questi business illegali. Smentita: Di tutte, questa affermazione, sebbene la più debole, richiede la risposta più articolata, per non rispondere direttamente che quando si opta per il male minore od il male necessario si assomiglia a chi ha sostenuto che la costruzione delle mine antiuomo, in quanto necessarie per combattere i "cattivi", rappresentasse il male minore: a distanza di anni ci si trova a dover interagire con territori fortemente contaminati, e la decontaminazione di tali siti, come quelli de i termovalorizzatori rappresenta ancora un problema aperto.



Paola Taverna

Pubblicato da TakuyaPink | 19.12.13


Nel 2013 viene eletta senatrice della XVII Legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione Lazio per il MoVimento 5 Stelle. Dal 7 maggio 2013 diviene membro della XII Commissione permanente (Igiene e sanità).

Il 26 settembre 2013 è stata eletta capogruppo al senato, in sostituzione di Nicola Morra.

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Paola Taverna: il M5S chiede le dimissioni di Gasparri


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Paola Taverna ridicolizza la Mussolini

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Alessandro Di Battista

Pubblicato da TakuyaPink | 19.12.13



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23/12/2013

Di Battista M5S: Siamo pronti per governare, questo e' solo l'inizio DA VEDERE

Barbara Lezzi

Pubblicato da TakuyaPink | 19.12.13


Barbara Lezzi :

Nel 2013 viene eletta senatrice della XVII Legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione Puglia per il MoVimento 5 Stelle. Vicepresidente commissione permanente bilancio e programmazione economica. Membro commissione permanente per le politiche europee.

Intervento nella trasmissione  "Porta a Porta" di Bruno Vespa.



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"Spiegate agli italiani LA VERITA' sui prossimi tre anni"