Il premier tecnico,( Mario Monti) con l'appoggio trasversale dei più grandi partiti, ha approvato l'acquisto di due sommergibili per la modica cifra di due miliardi di euro.
In un'Italia popolata da esodati, disoccupati e malati alle prese con una Sanità decadente, non si capisce la ragione per cui il Governo decida di investire tanto in armi quando ci sono settori che avrebbero di gran lunga più bisogno di fondi.
Per l'acquisto di due sottomarini militari U-212, lo Stato spenderà 2 miliardi (170 milioni l'anno) grazie a una norma confermata dalla legge di Stabilità voluta dal governo Monti e approvata da Pdl, Pd e Terzo Polo.
La spesa equivale a metà di quanto lo Stato ha incassato dagli italiani con l'IMU.
Solitamente, un sommergibile viene usato in battaglie marine e non per individuare le rotte dei delfini.
La materia del contendere oggi è rappresentata dalle spese militari, un business che non conosce confini e che sposta nelle mani della pluri-indagata Finmeccanica e Fincantieri centinaia di miliardi nostri.
Dato che "L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali" (art. 11 Cost.), ogni spesa per gli armamenti puzza di anticostituzionalità.
Certo, il paese deve avere un esercito cui affidare la propria difesa in caso di attacco (quale?), ma girare centinaia di miliardi per acquistare/produrre mezzi di guerra e quindi di offesa è uno scandalo.
PROGETTO
Il programma iniziato nel 1994 nell'ambito del German Submarine Consortium ha portato alla realizzazione di sei unità per la marina tedesca e, in Italia, dei due battelli Todaro e Scirè, consegnati da Fincantieri rispettivamente nel 2006 e nel 2007, con opzione per altri due sommergibili.
I sommergibili italiani sono leggermente diversi dai quelli tedeschi in quanto destinati ad operare nel Mediterraneo e non nel mare del Nord e nel Baltico come quelli tedeschi e costituiscono il tipo U-212A.
I battelli tipo U-212 sono l'ultimo modello di sottomarini diesel-elettrici tedeschi, e sono tra i migliori a livello mondiale. Il loro progetto non deve quasi nulla ai precedenti, che sostanzialmente erano "ingrandimenti" del disegno originario, potenziato via via, della prima classe di sottomarini tedeschi postbellici, la classe 204. Molto compatti, silenziosi, dotati di sistema AIP per la rigenerazione dell'aria, gli U-212 sono stati venduti a Germania ed Italia, che ha abbandonato la sua tradizione di costruttrice autonoma di sommergibili dopo il fallito Progetto S-90, successore dei Sauro, optando per un programma comune con la Germania. La finanziaria 2008 e il successivo parere favorevole della commissione Difesa della Camera hanno autorizzato la costruzione di due ulteriori unità, esercitando l'opzione prevista nel contratto iniziale.
Di questi sottomarini, ne sono stati costruiti anche con delle varianti tre per Israele che costituiscono la Classe Dolphin, che pur essendo molto simili alla classe U212 derivano direttamente dalla classe U-209, con varie modifiche e miglioramenti, e non hanno una propulsione AIP, ma diesel-elettrica tradizionale. Si dice che i sommergibili israeliani dispongano anche di missili nucleari lanciabili dai tubi lanciasiluri, affermazione non verificabile giacché lo stato ebraico si rifiuta di entrare nel TNP e di sottoporsi alle ispezioni dell'IAEA; in effetti i tubi lanciasiluri delle unità israeliane sono stati modificati per potere lanciare i missili Harpoon e Popeye e questi ultimi missili sono in grado di essere armati con testate nucleari. Le unità israeliane sono dotate di quattro tubi lanciasiluri in più di quelle italo-tedesche ed a sua volta questi tubi lanciasiluri hanno un diametro maggiore di 4,5 pollici rispetto a quelli da 21 pollici. Il sospetto è che da questi tubi possa essere lanciato un veicolo idoneo a trasportare in superficie i missili Popeye per poi lanciarli.
COSTRUZIONE
I sommergibili U-212 sono unità di medie dimensioni, e nella loro costruzione sono state impiegate tecnologie innovative che permettono prestazioni molto avanzate. Lo scafo realizzato in materiale amagnetico ha concezioni stealth con notevole riduzione della segnatura acustica, ottenuta anche grazie alla propulsione AIP, basata sull’impiego delle celle a combustibile, in cui l’idrogeno e l’ossigeno vengono fatti reagire per produrre energia elettrica, indipendentemente dall'aria, un sistema innovativo per la generazione di energia, che garantisce un'autonomia in immersione da tre a quattro volte superiore a quella dei sistemi a batteria e che può trovare applicazione in molteplici settori.
I battelli U-212 sono sottomarini d'attacco progettati per affrontare sia unità subacquee che di superficie e sono in grado di sbarcare sotto costa reparti d'incursori.
I due battelli italiani si sono già distinti per le loro qualità tecniche nell'ambito di alcune campagne addestrative multinazionali, soprattutto in Atlantico dove hanno operato al fianco dei sottomarini a propulsione nucleare della US Navy. Nel corso del 2009 lo Scirè ha partecipato alle esercitazioni congiunta con la US Navy JTFEX (Joint Task Force Exercise) e CONUS '09. Nel 2008 il Todaro aveva svolto una campagna addestrativa oltre Atlantico prendendo parte insieme a sottomarini a propulsione nucleare della US Navy alle esercitazioni JTFEX (Joint Task Force Exercise), tra le più importanti esercitazioni multinazionali nel settore subacqueo; con quella crociera da 15000 miglia il Todaro è stato il primo sottomarino italiano a raggiungere gli Stati Uniti.
Il 9 dicembre 2009 si è svolta, sempre presso il cantiere navale di Muggiano, la cerimonia del taglio della prima lamiera del primo della seconda coppia dei sottomarini U212 A della Marina Militare. I battelli sono stati commissionati dalla direzione generale degli armamenti navali, e quando entreranno in servizio tra il 2015 e il 2016, sostituiranno i due battelli della classe Sauro III Serie: il Prini e il Pelosi, realizzati alla fine degli anni ottanta.
Dopo l'entrata in servizio di questi due sottomarini, a metà del prossimo decennio la flotta subacquea italiana sarà composta da quattro battelli classe Todaro e dagli ultimi due della classe Sauro, il Priaroggia e il Longobardo, appartenenti alla IV Serie.
Fonte: Wikipedia
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